L’attuale crisi sanitaria ha spinto diverse compagnie aeree in tutto il mondo in gravi difficoltà finanziarie. Ciò spinge l’International Air Transport Association, IATA, a fare appello ai governi affinché aprano le frontiere e mantengano misure di aiuto per supportare i vettori aerei durante questa pandemia globale di Covid-19.
L’associazione di 290 compagnie aeree, che forniscono l’82% del traffico aereo globale, si è espressa facendo appello alle autorità per revocare le attuali restrizioni ai viaggi, aprire le frontiere e rilanciare i loro programmi di volo. La IATA segnala i risultati in calo per il mese di luglio, a causa di restrizioni che hanno impedito all’alta stagione estiva di portare un miglioramento del traffico.
I governi stanno cercando di proteggere i cittadini, ma secondo l’associazione, le misure attualmente adottate: restrizioni di viaggio, quarantena, … “continuano ad eliminare la domanda di viaggi aerei”, credendo anche che i governi non dovrebbero essere isolare in questo modo per combattere la pandemia e che devono essere messe rapidamente in atto misure per aiutare la ripresa economica e sociale.
Oltre alle misurazioni ICAO, l’associazione offre un sistema di “bolle di viaggio” per ridurre i rischi di contaminazione. Come parte di ciò, prevede l’uso di test Covid-19 efficaci, man mano che la tecnologia si sviluppa.
Un piano d’azione è proposto dalla IATA, per consentire la riapertura delle frontiere. Così, il primo punto parla degli orientamenti del documento ICAO “Pronto per il decollo” che sarà implementato, nella seconda posizione lo sviluppo del lavoro congiunto tra la Task Force del Consiglio ICAO e gli Stati al fine di coordinare la riapertura sicura delle frontiere e completare l’applicazione delle misure di screening COVID-19, consentendo la precisione, la velocità e l’adattabilità necessarie per eliminare il rischio di importazione del virus.
Le compagnie aeree sono rimaste bloccate per quasi metà dell’anno, rendendo la situazione ancora più difficile, e continuano ancora a perdere miliardi di dollari, senza un gran numero di dipendenti. La IATA chiede ai governi di non interrompere gli aiuti finanziari e altre misure.
Pertanto, la IATA chiede ai governi di aiutare finanziariamente i vettori aerei, ma anche attraverso regolamenti più adatti alla situazione attuale.
• Aiuto finanziario
L’assistenza governativa è essenziale durante questa crisi che ha fatto perdere ai vettori aerei più del 50% delle entrate. Queste misure intervengono per evitare indebitamenti o possibili fallimenti.
• Flessibilità normativa
La IATA chiede ai governi di allentare il regolamento, a partire dall’esenzione dalla regola 80-20 sulle bande orarie negli aeroporti. Ciò consentirà alle compagnie aeree di adeguare i propri orari in base alla domanda, senza rischiare una penale per il mancato utilizzo delle bande orarie assegnate.
L’esenzione è stata concessa da molti paesi, in particolare Cina, Brasile, Messico, Australia, … per la stagione invernale 2020. Ciò non è stato ancora intrapreso dalla Commissione europea (CE) , che ritiene che il traffico verrebbe ripristinato in una proporzione dal 75% all’85% nella stagione invernale e che deve fornire chiarimenti anche alle compagnie aeree che chiedono da settimane un’esenzione.